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DA PIERANTONIO: LA NOSTRA NON É UNA TIFOSERIA VIOLENTA

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Riceviamo e pubblichiamo la nota con cui il Pierantonio alza la voce dopo l'ammenda di 1500 euro comminata dal Giudice Sportivo. "Solo urla, nessuna minaccia, né ombrelli lanciati. Mai stato un gesto di violenza. Ci hanno scambiato per un bancomat"
Giovedì 11 gennaio 2024

Riceviamo e pubblichiamo la nota con cui la società del Pierantonio alza la voce dopo l'ammenda di 1500 euro comminata dal Giudice sportivo "per - si legge nel comunicato - omportamento offensivo e minaccioso del pubblico nei confronti dell'arbitro per l'intera durata della gara. Inoltre alcuni sostenitori danneggiavano la rete di recinzione aggrappandosi per esultare dopo una gol realizzato. Venivano lanciati numero 3 petardi in direzione di un assistente dell'arbitro che esplodevano a circa un metro di distanza. La citata assistente veniva ingiuriata e minacciata gravemente da sostenitori della squadra di casa e veniva lanciato un ombrello al suo indirizzo".

"Il Pierantonio sport non ci sta!!

Sono ormai passate 16 giornate di campionato e, tralasciando i torti arbitrali, alcuni palesi, come domenica (rigore annullato per segnalazione fuorigioco su fallo laterale, poi subito corretto con segnalazione di rimessa dal fondo,da notare dalle immagini come rimangono increduli, e anche senza protestare gli avversari)ma che non vogliamo commentare perché pensiamo siano cose che possano capitare e che su una stagione completa ,spesse volte errori a favore ed errori contro possano compensarsi,non possiamo far finta che tutto vada bene.

Errare è umano ed ovviamente possono farlo anche gli arbitri chiamati a decidere su una frazione di secondo.


Pierantonio sport in queste 16 giornate non ha mai parlato e mai richiamato l’attenzione di nessun organo competente nè tramite giornali, nè tramite tv nè direttamente per questioni di errori arbitrali. MAI! Sicuramente L‘UNICA società. Allo stesso tempo, però, NON intende nemmeno prendere le distanze dai suoi tifosi.

Se come società,prendiamo atto della difficoltà oggettiva della classe arbitrale seppur non protestando ufficialmente per i motivi esposti sopra, NON intendiamo nemmeno privare i nostri tifosi di tifare, urlare!

Non pensiamo si possa, e nemmeno sia dovere della società, tenere sotto controllo 150/200 persone ricordando loro tutte le domeniche di non urlare e di non offendere la terna arbitrale.

NON SIAMO A TEATRO!!

Quest ultimo comunicato riporta:

-Tiro di ombrella verso il guardalinee (FALSO,nessun oggetto è entrato in campo)

-lancio di petardi verso il guardalinee (FALSO,i petardi se così vogliamo chiamarli, non sono stati fatti esplodere a 1 metro dal guardalinee, ma sugli spalti,come IN TUTTI gli spalti del mondo)

- danneggiamento della rete (di nostra proprietà tra l'altro) per esultare al gol assegnato (ma vi siete riletti???)

- Insulti (Vero, tanti al momento del rigore annullato per segnalazione di fuorigioco su fallo laterale).

È calcio ed è così nel mondo intero!!!

La tifoseria del Pierantonio è da sempre conosciuta come passionale, calda e a volte verbalmente aggressiva, ma mai VIOLENTA!!

Al termine dei 90 minuti finisce tutto,e non ci sono mai stati scontri, aggressioni,situazioni delicate da gestire all’interno dell impianto, invasioni, oggetti tirati in campo, nessun dirigente e nessun tesserato è stato mai coinvolto in situazioni delicate o squalifiche durante e dopo la partita o risse

Il post partita è sempre scorso via senza particolari episodi o situazioni da gestire.

Mai un arbitro è stato in situazioni di pericolo.

Saremmo stati i primi a prenderne le distanze e a pagare per questo genere di errori.

Incomprensibili quindi le multe che domenica dopo domenica si vedono arrivare giustificate e spiegate con un semplice, ”insulti e minacce per tutta la partita”.

Continueremo a pagare le multe,ma da parte nostra non muoveremo un dito contro chi tutte le domeniche ci segue in casa e fuori casa.


Saremo invece in prima fila a condannare eventuali episodi violenti sia negli spalti sia rivolti alla terna arbitrale se vi fossero,ma che ad oggi non ci sono MAI stati.

Riteniamo scandaloso questo metodo di gestione ,in quanto crediamo che urla e offese ci siano in tutti gli stadi, dalla Seconda categoria alla serie A. La differenza molte volte viene fatta dalla diversità dell’impianto dove si gioca (per esempio a Pierantonio la tribuna e’ praticamente a bordo campo) e anche dall’intelligenza della gestione della terna arbitrale, spesse volte non all’altezza, insicura,scarsa e inadatta avrebbe bisogno di aiuto dai loro superiori specialmente nella stesura di comunicati imbarazzanti.

Come detto, non abbiamo mai aperto bocca fino ad ora, né gli anni precedenti nè in questi primi due mesi di Eccellenza. Non stiamo parlando di errori arbitrali, ma errori gestionali, generali, dati da inesperienza, protagonismo e scarsa passione per il gioco del calcio.

Manca la passione, manca prepararsi alla partita, studiare, guardare altre partite.

Con tutto ciò non chiediamo incontri, non chiediamo telefonate, non vogliamo spiegazioni. Vogliamo i fatti, le chiacchiere non contano ed infatti noi parliamo molto molto poco.

L’idea era stare zitti, anche se presi letteralmente come bancomat. E continueremo a stare zitti perché sicuramente non cambierà niente, però perlomeno anche agli occhi di chi ci segue e guarda non passiamo del tutto per imbecilli.

Guardare e ascoltare è la nostra politica, per poi parlare senza tanti e troppi peli sulla lingua.

Da quello che ci risulta L’ iscrizione è stata regolarmente pagata e quindi, seppure senza giacca e cravatta, parlando poco, diciamo le cose come stanno senza girarci intorno, non aspirando a nessun ruolo di prestigio e non difendendo alcuna immagine.

Probabilmente sarà la prima e ultima volta che vedrete un comunicato Pierantonio Sport.

Non è un comunicato (RIPETIAMO) contro la gestione dei 90 minuti dove non ci sentiamo di responsabilizzare nessuno per errori a favore o contro,tengo a ribadirlo,il nostro comunicato si riferisce alla netta INESPERIENZA nella gestione generale della partita e del post partita.

È veramente ridicolo quello che leggiamo tutti i mercoledì nel comunicato,e quindi era nostro dovere scriverlo,non per gli importi,ma solo per far vedere che ci siamo,e ci chiamiamo Pierantonio Sport non Pierantonio Bancomat.


È ovvio che, tira tira, la corda si rompe.

Leggendo il comunicato del mercoledì,tutte le settimane sembra un bollettino di guerra,(in alcuni stadi)e non possiamo far passare che Pierantonio sia un far west!!

Girando in altri stadi,guardando altre partite,è palese come gli insulti che avvengano a Pierantonio si ripetano in altri stadi,ma questi non vengono segnalati il mercoledì!

Fatti ben più gravi di insulti,di tifosi dagli SPALTI ,vengano puniti con molto meno!

Vogliamo sapere il Perché!!!

Servono soluzioni e non chiacchiere!

Pagare di più gli arbitri, come le società pagano i giocatori, premiare chi fa bene, dare stimoli a chi fa bene e punire chi fa male, aiutandolo a capire dove sbaglia, cercando di farlo sbagliare il meno possibile. Sempre che sia questo l’obiettivo e non quello di stampare multe.

Abbiamo una classe arbitrale per la maggior parte non adatta, né tecnicamente né caratterialmente,ma sopratuttto senza passione e dedizione per quello che fanno.

Vanno incentivati, premiati e stimolati, in questo modo si selezionerebbero persone adatte a questo ruolo.

Invece ci ritroviamo persone fatte e messe lì, senza carattere,senza voglia e passione che hanno come unica arma cartellini e penna.

No alla violenza e no a comportamenti minacciosi e offese da parte di tesserati all interno dell’impianto!!questo è palese ed ovvio!!e su questo non si discute!

Ma il metro di giudizio delle offese per gli spettatori veramente è inconcepibile.

Con quale metro di giudizio vengono ascoltate le urla e le offese da fuori a seconda degli stadi?

In uno stadio si può urlare perché non ci sentono e in un altro no?

Quale urla e offese sono ammesse e quali no?

Perché le stesse urla sentite su un campo non sono sanzionate e su un altro sì?

Con quali importi?

Non possiamo più nemmeno esultare?


Qui ci tacciamo,e il Pierantonio può avere da qui alla fine anche due rigori contro a domencia,la società non aprirà più bocca,come ha fatto del resto fino ad ora, L’UNICA Società a non aver mai aperto bocca!!

Forse abbiamo SBAGLIATO proprio questo, ma non si può pretendere che non apri bocca nemmeno il pubblico!

DALLA PROSSIMA PARTITA CHIUDEREMO LA PARTE DI TRIBUNA A STRETTO CONTATTO CON IL GUARDALINEE IN MODO DA EVITARE CHE OGNI PAROLA O GESTO SIA UN PRETESTO PER SCRIVERE UNA MULTA".

Pierantonio Sport o anche Bancomat
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