Eccellenza calcio - il sito sul calcio di eccellenza in Umbria

Il presidente Eugeni alza la voce dopo il ko contro il Bastia: “Qualcuno non si impegna e questo non l'accetto. Può rischiare il mister? Come lui anche i giocatori. Mi aspetto subito una reazione contro l'Angelana o prenderemo provvedimenti”

Lunedì 18 settembre 2017
di Nicola Agostini

Massimiliano Eugeni non ci sta. Il presidente del Petrignano alza la voce dopo la sconfitta contro il Bastia. Un 4-0 che la società non ha proprio digerito, anche perché maturato dopo la sconfitta per 4-2 della prima giornata contro l'Orvietana. “Subire otto reti in due partite – tuona il presidente – mi sembra un po' troppo per una squadra come la nostra. Si può anche perdere ma c'è modo e modo. Due espulsioni anche ieri, errori incredibili, gente che non si impegna. Questo, mi dispiace, ma non l'accetto. Perché noi, come società, facciamo il nostro e anche i ragazzi in campo devono fare altrettanto”.
Nessuna decisione però nell'immediato. “In questo momento non avrebbe senso – continua Eugeni – esonerare il tecnico o mandare a casa qualche giocatore. Siamo convinti di aver allestito un'ottima squadra e ci aspettiamo che il gruppo ci dia le risposte che ci attendiamo. A partire dalla gara di domenica con l'Angelana che sarà un banco di prova determinante. Poi ospiteremo il San Sisto. Ecco, in queste due gare mi aspetto un'inversione di tendenza netta rispetto a queste prima due partite, altrimenti saremo costretti a prendere provvedimenti. Nei confronti del mister? Non è detto. Mister, giocatori, qui sono tutti sotto esame. Ma io sono convinto che da domenica inizierà il nostro vero campionato e non ci sarà bisogno di prendere chissà quali decisioni”. 

Nella foto Massimiliano Eugeni